Continua la querelle tra il sindaco di Pieve Fosciana Francesco Angelini e il consigliere regionale Vittorio Fantozzi. Stavolta è il primo cittadino a replicare.
“Certo, noi di sinistra abbiamo un atavico risentimento nei confronti di coloro che raccontano il falso. In quanto al lago di Pontecosi provo nuovamente a spiegarle che il problema dell’interramento è di decenni e che negli ultimi 20 anni ci ha visto sempre protagonisti attivi. Da novembre sono iniziati i lavori a carico di ENEL. Come può Lei e il suo partito, che avrebbe sollevato il problema nel marzo scorso, intestarsi i meriti?”.
“Avreste fatto meglio a complimentarsi per la soluzione trovata. Le assicuro che una assemblea pubblica avrebbe fatto emergere la verità non l’indimostrabilità. Non mi sono permesso ironie sulla sua persona e ho citato l’omonimia con un personaggio nel cuore di tutti. Quindi niente “stizza”. Le condizioni del lago di Pontecosi sono così da anni e noi vicini ai cittadini ci siamo stati sempre anche in quelle notti di piena del Serchio. Anzi, una volta, avvertiti dai Carabinieri, fummo io e l’assessore Claudio Bertucci a svegliare gli abitanti di Pontecosi per il rischio di straripamento del fiume e del lago”.
Angelini chiude con un affondo. “Chiedo: il bene della gente si fa più lavorando per raggiungere l’obiettivo o andando a infangare una amministrazione comunale operosa che ha raggiunto l’obiettivo? Personalmente sfiderò chiunque racconti cose non vere del nostro comune, e le assicuro che far emergere la verità si può e si deve. Noi non abbiamo solo la memoria storica ma la documentazione scritta di tutto ciò che è stato fatto. Noi la storia la conosciamo bene. È per questo che ha rifiutato l’invito? Soltanto con la verità si andrà lontano”.